Le forme
più gravi di sofferenza psichica non sono deviazioni da una norma prestabilita,
ma il risultato di contesti relazionali traumatici, privi di responsività
affettiva, comprensione ed empatia. Forte di cinquant’anni di esperienza
clinica con i pazienti comunemente considerati “gravi”, Atwood tenta
d’illustrare tale prospettiva – il contestualismo fenomenologico della
psicoanalisi post-cartesiana – attraverso i suoi appassionati racconti di
successi e fallimenti nella psicoterapia di individui comunemente sottoposti a
diagnosi e trattamento psichiatrico. La barriera che divide la salute dalla
cosiddetta malattia mentale è spazzata via da Atwood proprio attraverso la
comprensione dei mondi personali nascosti da queste diagnosi, che si rivelano
risposte umane a contesti soggettivi che spingono verso il ciglio dell’abisso.
La cosiddetta “malattia mentale” è quindi uno sforzo per la risalita, ed è
proprio attraverso la comprensione del senso soggettivo di fenomeni umani che
si celano dietro termini come depressione, schizofrenia, disturbo bipolare,
sogni e deliri che la cura è possibile. L’umanità è un ingrediente fondamentale
per la terapia. Ciò che rende umana la possibilità di comprensione è proprio la
capacità del clinico di riconoscere quanto la follia sia una possibilità che
riguarda tutti noi.
George Atwood, PhD, è professore emerito di
Psicologia Clinica presso la Rutgers University, membro fondatore e analista
supervisore dell’Institute for the Psychoanalytic Study of Subjectivity di New
York, membro onorario APA (American Psychoanalytic Association), autore di
numerosi articoli e libri, tra cui Volti nelle nuvole, I contesti dell’essere,
Psicopatologia intersoggettiva, Intersoggettività e lavoro clinico, La
prospettiva intersoggettiva, che prendono in esame gli approcci terapeutici
agli stati psicotici. I suoi principali interessi comprendono la teoria della
personalità, l’analisi delle fonti psicologiche dei sistemi filosofici e
l’esplorazione della complessa relazione tra follia e genio creativo.
Atwood, G., (2012). L'abisso della follia. Giovanni Fioriti Editore